Volendo descrivere la Calabria a chi non c’è mai stato possiamo usare le parole dello scrittore Saverio Strati, che l’ha definita “una penisola nella penisola tutta protesa nel mare”. La Calabria è, infatti, una delle poche regioni della penisola italiana ad essere bagnata da due mari. Un viaggio lungo quasi 800 km che attraversa tutte le province della regione e che dal Mar Tirreno giunge al Mar Jonio e viceversa. Ad unire i due mari lo Stretto.
Il mare in Calabria è straordinario per tante ragioni. Sono 17 le bandiere blu assegnate nel 2022, confermandola come una delle sei regioni italiane con le migliori località balneari. A fare da cornice ai due mari calabresi ci sono innumerevoli spiagge, così diverse l’una dall’altra da accontentare tutti. Gli sportivi potranno scegliere spiagge dove praticare kitesurf, windsurf, diving, snorkeling, parasiling. Ci sono poi spiagge più adatte ai bambini (la Calabria è la regione con più bandiere verdi assegnate), quelle perfette per passeggiare e prendere il sole e spiagge accessibili solo via mare, in sintonia con la natura.
A nord della Calabria, sul litorale tirrenico, si trova la Riviera dei Cedri, che prende il nome dalla coltivazione di questo agrume, che ha ricevuto di recente l’approvazione per il riconoscimento della Dop. Imperdibili la spiaggia dell’Arcomagno a San Nicola Arcella, contraddistinta dal celebre arco di roccia e la spiaggia di Praia a Mare, con l’Isola di Dino. Procedendo verso sud si incontrano calette, falesie e spiagge attrezzate, come quelle di Scalea, Diamante – con l’isola di Cirella – Belvedere Marittimo, Cetraro, Guardia Piemontese – con le sue Terme Luigiane – Paola e San Lucido.
Sempre affacciato sul Mar Tirreno, troviamo il Golfo di Sant’Eufemia, in provincia di Catanzaro. Gli amanti degli sport acquatici non possono perdere la spiaggia di Gizzeria, che a luglio ospiterà i mondiali di kitesurf.
Il viaggio continua lungo la Costa degli Dei, in provincia di Vibo Valentia. La bellezza di questo tratto di costa è intuibile già dal nome: da Pizzo a Nicotera si susseguono per 55 km spiagge di sabbia fine, tratti rocciosi, piccole baie in cui le barche sembrano galleggiare nell’aria e calette accessibili solo via mare. Tra le spiagge più suggestive: la spiaggia di Piedigrotta a Pizzo, le spiagge che costeggiano Tropea e Capo Vaticano, la spiaggia di Capo Cozzo a Zambrone e quella di Michelino a Parghelia. Da non perdere le spiagge accessibili via mare, come la spiaggia di Praja i focu. Non mancano poi spiagge a misura di bambino, come quella di Marina di Nicotera, la prima spiaggia a ricevere il riconoscimento di “bandiera verde” in Calabria.
Nell’ultimo tratto di costa del mar Tirreno, in provincia di Reggio Calabria troviamo la Costa Viola, chiamata così per il colore violaceo che assumono le sue acque, soprattutto al calar della sera. A prevalere in questo territorio sono i terrazzamenti a picco sul mare, dove viene ancora oggi praticata la viticoltura eroica. Da non perdere le spiagge e le calette raggiungibili via mare – come le spiagge di Cala Janculla, la grotta delle Rondini e la Grotta delle Sirene – e le spiagge accessibili via terra come quelle di Bagnara, Palmi, Scilla (con il borgo di Chianalea), Favazzina e Porticello, fino alla spiaggia di Cannitello, nel comune di Villa San Giovanni, punto di arrivo della storica Traversata dello Stretto.
Dal Mar Tirreno, l’itinerario prosegue lungo il Mar Jonio, dopo aver lasciato la città di Reggio Calabria, che unisce i due mari. Lo scenario muta d’improvviso: le calette e la natura rigogliosa della costa tirrenica lasciano spazio a distese di sabbia dorata, circondate da borghi sospesi sul mare. Qui sorge la spiaggia di Pellaro, ideale per gli amanti del kitesurf. Ci troviamo in un’area della Calabria dove si parla ancora la lingua grecanica.
Tra profumo di zagara e bergamotto – anche questo a marchio DOP – si giunge alle spiagge di Saline e Melito Porto Salvo – con alle spalle il suggestivo borgo di Pentedattilo – le spiagge di Condofuri, Bova e Palizzi, fino ad arrivare sulla Riviera dei Gelsomini. Da Brancaleone si arriva alle spiagge di Bovalino, Bianco, Siderno, Locri, Marina di Gioiosa, Caulonia e Roccella Ionica. In questo tratto di costa, riconosciuto come la principale area di nidificazione della tartaruga marina in Italia, si trovano anche le spiagge di Riace (dove sono stati rinvenuti i Bronzi di Riace) e Monasterace.
Continuando la risalita dal Mar Jonio, l’itinerario lascia la provincia di Reggio Calabria per arrivare in quella di Catanzaro, con la sua Costa degli Aranci. Tra scogliere e grotte marine, incontriamo le spiagge di Guardavalle Marina, Santa Caterina dello Ionio e quella di Soverato con la sua città antica, le spiagge di Montepaone, Badolato, Davoli, Squillace e Catanzaro lido. Molto suggestive le scogliere di Caminia e Pietragrande e la Spiaggia di Copanello con le Vasche di Cassiodoro.
A nord della Calabria si trovano gli ultimi due tratti di costa del mar Jonio. Nella Costa dei Saraceni, che ricade nella provincia di Crotone, troviamo altri luoghi simbolo della Calabria nel mondo: Isola di Capo Rizzuto con la più grande Riserva Naturale Marina della Calabria, il Castello Aragonese di “Le Castella”, La Città di Crotone, il borgo millenario di Cariati con la cinta muraria e le torri a picco sul mare Ionio. A colpire in questo tratto di costa è la varietà dei colori della sabbia. Dalle spiagge bianche, come quelle di Punta Alice e Torre Melissa, si passa alla sabbia rossa come quella della Spiaggia della Madonna di Mare e dell’area di Capo Rizzuto. Altre spiagge suggestive in quest’area sono quella di Le Cannella, la Spiaggia Rossa, la Spiaggia di Capopiccolo e la Spiaggia dei Gigli. Non mancano le spiagge avorio come quella di Marina di Strongoli.
Il viaggio della Calabria on the road, lungo i due mari, si conclude nella parte più a nord del Mar Jonio, in provincia di Cosenza. Nella Costa degli Achei, simbolo ellenico per eccellenza della Calabria, vi aspettano le spiagge di Roseto Capo Spulico, con il suo Castello Federiciano a picco sul mare, la spiaggia di Trebisacce e Sibari, con la sua importante area archeologica.
Un viaggio che accontenterà tutti, tra mille sfumature di blu e un mare straordinario.